Alzheimer e Demenza

psicologo psicoterapeuta a parma con esperienza nelle malattie neurodegenerative come la demenza e l'Alzheimer. Tariffe calmierate, colloqui in presenza nel rispetto delle norme anti covid oppure on line. Dott.ssa Veronica Gardoni Psicologa Psicoterapeuta, riceve a Parma in via Sidoli e in via Torelli. Si occupa di ansia, attacchi di panico, fobie, depressione, lutti, traumi, perdite, bassa autostima e crescita personale.
diventare caregiver è emotivamente difficile per questo uno psicologo psicoterapeuta può offrire un aiuto.Mi occupo di ansia, attacchi di panico, depressione, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi relazionali e affettivi, autostima, crescita personale e svolte nel ciclo di vita come separazioni, nascita e crescita dei figli, acquisizione di autonomie, giovane età adulta, pensionamento, lutti e perdite. Parlo con i miei pazienti di emozioni, di relazioni, di ciò che li rende imprigionati e riduce loro la libertà di esprimere un bisogno o scegliere la propria strada. I colloqui o sedute con lo psicologo psicoterapeuta servono a conoscersi meglio, ad aumentare la consapevolezza di sè e delle relazioni di cui si fa parte. Il mio studio di psicologia e psicoterapia è a Parma, in via Sidoli e in via Torelli. Le sedute continuano nel pieno rispetto delle normative anti covid, per chi preferisse c'è la possibilità di richiedere un colloquio on line su Skype. Info anche tramite whatsapp
Un percorso di sostegno psicologico o un percorso di Psicoterapia può essere richiesto da un parente di una persona anziana o malata di Alzheimer.

La famiglia, nell'affrontare la vecchiaia di un proprio componente o malattie neuro-degenerative, quali le Demenze o l'Alzheimer, si trova a fare i conti con una nuova fase del ciclo di vita, che la costringe a ridefinirsi ancora una volta.

Pur nella variabilità e nell'unicità di ogni storia familiare, capita ormai sempre più spesso che con la diminuzione delle autonomie dei genitori (o parenti) divenuti anziani, corrisponda un aumento del carico assistenziale ed emotivo che grava sui figli (o altri caregiver).

Caregiver è il termine utilizzato per indicare colui che da cure.
A seconda dell'assetto familiare, questo ruolo può essere ricoperto da figli, mariti, mogli, fratelli, sorelle, nipoti o badanti.
L'affetto, il senso del dovere, il senso di colpa, la paura, l'incredulità o la rabbia, sono solo alcune delle emozioni che chi sta accanto ad una persona anziana bisognosa di cure, può sperimentare. Talvolta, queste emozioni vengono sperimentate simultaneamente, lasciando così il caregiver ancora più spaesato di fronte alla nuova esperienza di cura che sta affrontando.

non riconoscere più il proprio anziano è molto difficile per il caregiver serve aiuto. Lavoro da diversi anni come Psicologa Psicoterapeuta e ho maturato esperienza nei seguenti ambiti di intervento: ansia, attacchi di panico, fobie, evitamento sociale, distrubi dell'umore, depressione, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi ossessivi compulsivi, apatia e mancanza di interessi, iperattività e disturbi del comportamento. Lavoro con i miei pazienti attraverso il colloquio clinico, le domande, l'apertura di mondi possibili, la riflessione centrata su di sè, gli esercizi di mindfulness e di training autogeno, le visualizzazioni e il rilassamento. Inoltre, utilizzo il genogramma e le costellazioni familiari in terapia individuale e in terapia familiare. Il mio studio di psicologi psicoterapeuti si trova a Parma in via Sidoli e in via Torelli. Per info: telefono, mail e anche whatasppNon deve essere più considerato un tabù chiedere aiuto di fronte a queste situazioni, in quanto è ormai riconosciuto che i caregiver hanno il diritto di essere sostenuti in questo difficile compito.

"La famiglia, i parenti, si angosciano per la drammatica trasformazione subito dal loro congiunto, che non sembra più la persona che conoscevano. Come genitori alla rovescia, essi fanno solo sciocchezze nei confronti di questo vecchio diventato incomprensibile: lo abbandonano o lo proteggono eccessivamente, lo escludono dalle informazioni o dalle decisioni. I curanti oscillano tra la ricerca quasi maniacale della terapia da una parte o, dall'altra, il ripiegamento verso un'assistenza più o meno trascurata, ovvero maldestramente iperprotettiva" (Laroque G. in Ploton, 2003, p. XXXIV). 
essere anziani significa anche riscoprire nuove risorse e potenziare alcune già presenti.  Psicologa Psicoterapeuta esperta nei seguenti trattamenti: ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi del comportamento alimentare, disturbo ossessivo compulsivo, dipendenze patologiche, dipendenza affettiva. Non servono molte sedute per aumentare la consapevolezza di sè e delle relazioni di cui si fa parte. Prezzi agevolati e rispetto della privacy. Ambiente intomo e clima di non giudizio. Via Torelli e via Sidoli sono facilmente raggiungibili in autobus e nelle vicinanze di trovano comodi parcheggi gratuiti. La fattura per una seduta dallo psicologo psicoterapeuta è detraibile come spesa medica
Un percorso di consulenza psicologica o Psicoterapia può essere utile al caregiver, al fine di ridefinire il proprio ruolo all'interno della famiglia, di rielaborare la relazione con la persona bisognosa di cure, di riflettere sulle emozioni che emergono e di riconoscere i reali bisogni personali.

Inoltre, per il caregiver può essere utile comprendere le caratteristiche di malattie degenerative, quali Alzheimer e demenze, per potervi interagire nel migliore dei modi e per essere aiutato a gestire difficoltà che si manifestano nel quotidiano.

Infine, il percorso si rivolge anche a persone anziane, o che si stanno avvicinando all'età anziana, e che sentono il bisogno di potenziare le loro risorse cognitive o di affrontare psicologicamente la nuova fase di vita che si prospetta davanti a loro, caratterizzata da alcune perdite ma anche di nuove scoperte.

Può essere utile in caso di:
  • Presenza in famiglia di una persona affetta da Demenza, di qualsiasi livello di gravità, o da morbo di Alzheimer
  • Necessità da parte della famiglia o del singolo caregiver di comprendere le caratteristiche delle malattie neurodegenerative per affrontare ostacoli quotidiani (farsi il bagno, mangiare, agiti aggressivi, insulti verbali, ecc.)
  • Necessità da parte della famiglia o del singolo caregiver di ritagliarsi uno spazio di riflessione sulle emozioni che stanno circolando nella relazione con il proprio anziano
  • Desiderio di comprendere come prevenire il decadimento cognitivo






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