


Nelle prime sedute si rifletterà sul riconoscimento dei bisogni che hanno portato la persona a chiedere aiuto, sulle motivazioni ed aspettative. Si procederà quindi a valutare insieme quale percorso intraprendere e su quale pattern emotivo o nodo soffermarsi durante la terapia.
Alcune delle tecniche utilizzate sono: colloquio clinico, domande circolari, esercizi immaginativi, esercizi di mindfulness, training autogeno.
Può essere utile in caso di:
- Ansia, attacchi di panico, fobie;
- Depressione, disturbi dell'umore;
- Bassa autostima, incertezza, indecisione;
- Desiderio di aumentare la propria consapevolezza;
- Problematiche relazionali, familiari e affettive;
- Traumi e lutti;
- Punti si svolta nel ciclo di vita (gravidanza, nascite, adozioni, ingresso dei figli nell'adolescenza o uscita dei figli da casa, separazioni, perdita del lavoro, malattie, genitori che diventano anziani, pensionamento, ecc.)
- Gestione dello stress e della rabbia;
- Dipendenza da sostanze, dipendenze affettive, dipendenza da gioco d'azzardo;
- Disturbi sessuali;
- Disturbi alimentari;
- Disturbi psicosomatici.
"Il vero atto della scoperta
non consiste nel trovare nuovi territori
ma nel vedere con occhi nuovi"
(Marcel Proust)
Nessun commento:
Posta un commento