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Dal 2012 accolgo nel mio studio, con curiosità e rispetto, adolescenti e adulti. Parlo di desideri, di emozioni, di libertà e di relazioni. Accompagno le persone a conoscersi e a creare nuove possibilità. Sono specializzata in Psicoterapia Sistemica e ho un master in Mental Training. Lavoro da anni con le famiglie e con giovani adulti in crisi verso una riscoperta di sè stessi. Ho una lunga esperienza anche nella conduzione di gruppi. 3492730851 veko@hotmail.it
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domenica 7 febbraio 2021
I libri ci vengono in aiuto
“Dobbiamo essere capaci di sopravvivere allo scoraggiamento e allo sconforto che qualche volta ci assalgono quando ci confrontiamo con le tragedie della vita. Dobbiamo essere capaci di andare avanti, di non perdere la speranza, di cogliere sempre gli aspetti comici di situazioni assurde e apparentemente impossibili. Per questo è importante alimentare la nostra capacità di entusiasmarci e di ricaricarci anche quando sperimentiamo il fallimento” (Murakami)
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Parma PR, Italia
venerdì 3 novembre 2017
Attaccamento nella coppia, nella relazione di caregiving e nella stanza di psicoterapia

Parla di incontri, continui, nuovi e antichi, che permettono di esplorarsi, di aggiornarsi, di conoscersi e di cambiare. Incontri che avvengono quando nasce una coppia, quando qualcuno ha bisogno di aiuto e quando si decide di prendere in mano la propria vita chiedendo un consulto ad uno Psicologo Psicoterapeuta.
Buona lettura!
Veronica Gardoni (2016), "Quando gli attaccamenti si incontrano: coppia, caregiving e psicoterapia. Un caso clinico di organizzazione depressiva", Cambia-menti, pp. 110-121
Cosa accade
quando nella relazione le persone scoprono la possibilità di aggiornare i
propri schemi di attaccamento? L’autore poserà lo sguardo in particolare sulla
relazione di coppia, la relazione di caregiving e la relazione
terapeutica. Gli stili di attaccamento si incontrano e si scontrano nella scelta del partner con cui
costruire una nuova famiglia e nella gestione di un genitore che forse per la
prima volta ha bisogno di aiuto. Incontrarsi in una relazione extra-familiare come
quella terapeutica, da un lato, comporta la responsabilità del clinico di
acquisire consapevolezza delle proprie dinamiche interne e dell’influenza che
queste assumono nella relazione, dall’altro, rappresenta un opportunità per il
paziente di riscoprire nuove modalità relazionali, magari più funzionali. La teoria dell’attaccamento sarà la lente
attraverso cui leggere le dinamiche relazionali, mentre l’epistemologia
sistemica permetterà di integrare i contributi di diversi autori. Il modello
psicopatologico di Guidano (1988), che affronta il significato personale a
partire dalle esperienze di attaccamento, offrirà un ulteriore chiave di
lettura. Un caso clinico di organizzazione depressiva, caratterizzato da rabbia
e disperazione, permetterà all’autrice di esplorare le difficoltà di una relazione
che inevitabilmente coinvolge il sistema di attaccamento sia del terapeuta che
del paziente.
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Parma PR, Italia
mercoledì 31 maggio 2017
Alzheimer: anziani e familiari

Il progetto è ambizioso e risponde ai bisogni, captati dal professionista che mi ha preceduto, degli utenti del servizio: gli anziani e i loro familiari.
L'impatto che la demenza e la malattia di Alzheimer hanno sul ciclo di vita della famiglia è enorme. Ogni giorno mi immergo nei racconti dei familiari: le loro risorse, i loro dubbi, le loro sofferenze e le loro libertà faticosamente conquistate. Li ringrazio per essersi fidati di noi Psicologi e per averci donato le loro emozioni.
L'impatto che la demenza e la malattia di Alzheimer hanno sul ciclo di vita della famiglia è enorme. Ogni giorno mi immergo nei racconti dei familiari: le loro risorse, i loro dubbi, le loro sofferenze e le loro libertà faticosamente conquistate. Li ringrazio per essersi fidati di noi Psicologi e per averci donato le loro emozioni.
L'Alzheimer obbliga ad andare oltre le parole. Il corpo deve allenarsi a percepire emozioni e sensazioni, a interrogarsi su come si sta in relazione con l'altro e su come i propri vissuti emergono nella relazione con l'altro e la influenzano. In un mondo, quello dell'Alzheimer, dove comunicano più le emozioni che le parole, viene perso il salvagente che più di una volta ci ha aiutato a nasconderci da tanta franchezza: non esistono spiegazioni razionali, discorsi coerenti o pensieri logici. O meglio, esistono solo se si sa osservare bene. L'anziano affetto da demenza costringe a guardarsi dentro interrogandosi su temi importanti e spesso rifiutati. L'anziano affetto da demenza costringe soprattutto il familiare a guardare dentro la loro relazione, a riconoscerla e a riscoprirla. Spesso accade che emergano elementi emotivi talmente primordiali e puri, da incutere timore.
Cosa dicono di te le tue emozioni? Cosa dicono di te le tue paure?
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