venerdì 3 novembre 2017

Attaccamento nella coppia, nella relazione di caregiving e nella stanza di psicoterapia

la terapia di coppia, la relazione fra terapeuta e paziente, nonchè la relazione anziano e caregiver sono dei momenti di riflessione.Lavoro da diversi anni come Psicologa Psicoterapeuta e ho maturato esperienza nei seguenti ambiti di intervento: ansia, attacchi di panico, fobie, evitamento sociale, distrubi dell'umore, depressione, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi ossessivi compulsivi, apatia e mancanza di interessi, iperattività e disturbi del comportamento. Lavoro con i miei pazienti attraverso il colloquio clinico, le domande, l'apertura di mondi possibili, la riflessione centrata su di sè, gli esercizi di mindfulness e di training autogeno, le visualizzazioni e il rilassamento. Inoltre, utilizzo il genogramma e le costellazioni familiari in terapia individuale e in terapia familiare. Il mio studio di psicologi psicoterapeuti si trova a Parma in via Sidoli e in via Torelli. Per info: telefono, mail e anche whatasppVi invito a leggere il mio ultimo articolo pubblicato sulla rivista Cambia-Menti, rivista ufficiale dell’Istituto di Psicoterapia Sistemica Integrata a Parma.

Parla di incontri, continui, nuovi e antichi, che permettono di esplorarsi, di aggiornarsi, di conoscersi e di cambiare. Incontri che avvengono quando nasce una coppia, quando qualcuno ha bisogno di aiuto e quando si decide di prendere in mano la propria vita chiedendo un consulto ad uno Psicologo Psicoterapeuta.

Buona lettura!


Veronica Gardoni (2016), "Quando gli attaccamenti si incontrano: coppia, caregiving e psicoterapia. Un caso clinico di organizzazione depressiva", Cambia-menti, pp. 110-121


Cosa accade quando nella relazione le persone scoprono la possibilità di aggiornare i propri schemi di attaccamento? L’autore poserà lo sguardo in particolare sulla relazione di coppia, la relazione di caregiving e la relazione terapeutica. Gli stili di attaccamento si incontrano e si scontrano nella scelta del partner con cui costruire una nuova famiglia e nella gestione di un genitore che forse per la prima volta ha bisogno di aiuto. Incontrarsi in una relazione extra-familiare come quella terapeutica, da un lato, comporta la responsabilità del clinico di acquisire consapevolezza delle proprie dinamiche interne e dell’influenza che queste assumono nella relazione, dall’altro, rappresenta un opportunità per il paziente di riscoprire nuove modalità relazionali, magari più funzionali. La teoria dell’attaccamento sarà la lente attraverso cui leggere le dinamiche relazionali, mentre l’epistemologia sistemica permetterà di integrare i contributi di diversi autori. Il modello psicopatologico di Guidano (1988), che affronta il significato personale a partire dalle esperienze di attaccamento, offrirà un ulteriore chiave di lettura. Un caso clinico di organizzazione depressiva, caratterizzato da rabbia e disperazione, permetterà all’autrice di esplorare le difficoltà di una relazione che inevitabilmente coinvolge il sistema di attaccamento sia del terapeuta che del paziente. 

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