Parla di incontri, continui, nuovi e antichi, che permettono di esplorarsi, di aggiornarsi, di conoscersi e di cambiare. Incontri che avvengono quando nasce una coppia, quando qualcuno ha bisogno di aiuto e quando si decide di prendere in mano la propria vita chiedendo un consulto ad uno Psicologo Psicoterapeuta.
Buona lettura!
Veronica Gardoni (2016), "Quando gli attaccamenti si incontrano: coppia, caregiving e psicoterapia. Un caso clinico di organizzazione depressiva", Cambia-menti, pp. 110-121
Cosa accade
quando nella relazione le persone scoprono la possibilità di aggiornare i
propri schemi di attaccamento? L’autore poserà lo sguardo in particolare sulla
relazione di coppia, la relazione di caregiving e la relazione
terapeutica. Gli stili di attaccamento si incontrano e si scontrano nella scelta del partner con cui
costruire una nuova famiglia e nella gestione di un genitore che forse per la
prima volta ha bisogno di aiuto. Incontrarsi in una relazione extra-familiare come
quella terapeutica, da un lato, comporta la responsabilità del clinico di
acquisire consapevolezza delle proprie dinamiche interne e dell’influenza che
queste assumono nella relazione, dall’altro, rappresenta un opportunità per il
paziente di riscoprire nuove modalità relazionali, magari più funzionali. La teoria dell’attaccamento sarà la lente
attraverso cui leggere le dinamiche relazionali, mentre l’epistemologia
sistemica permetterà di integrare i contributi di diversi autori. Il modello
psicopatologico di Guidano (1988), che affronta il significato personale a
partire dalle esperienze di attaccamento, offrirà un ulteriore chiave di
lettura. Un caso clinico di organizzazione depressiva, caratterizzato da rabbia
e disperazione, permetterà all’autrice di esplorare le difficoltà di una relazione
che inevitabilmente coinvolge il sistema di attaccamento sia del terapeuta che
del paziente.
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