La dott.ssa Veronica Gardoni è Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Sistemica. È iscritta dal 2012 all'Albo dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna (n. 7018, sez. A) e dal 2016 all'Albo degli Psicoterapeuti dell'Emilia-Romagna.
Si è laureata in “Psicologia dello sviluppo e dell’educazione” a Firenze e si è specializzata nel 2010 in “Psicologia dello sviluppo: contesti educativi, sociali e clinici” a Parma, con una tesi volta ad indagare la memoria autobiografica e i ricordi dell’infanzia. Ha arricchito la sua esperienza universitaria con una borsa di studio a Granada (Spagna) dove ha raccolto una parte dei dati per la tesi finale, aiutata dalla prof.ssa Luisa Molinari. Dopo la laurea, ha svolto cinque anni di tirocinio presso il “Centro di consulenza e terapia della famiglia” dell’AUSL di Parma, sotto la supervisione del dott. Antonio Restori e della dott.ssa Alessia Ravasini, collaborando anche al Progetto “Argonauti” attraverso il quale Psicololgi e Psicoterapeuti offrono colloqui individuali, familiari e gruppi di supporto alle persone ricoverate nel “Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura” (SPDC) dell’AUSL di Parma, fornendo loro la possibilità di rileggere l’esperienza che ha portato al ricovero.
Nel 2016 ha conseguito il diploma in Psicoterapia frequentando la Scuola quadriennale di Psicoterapia sistemica-integrata (IDIPSI) di Parma. Il dott. Mirco Moroni è stato il relatore della sua tesi di specialità, incentrata sull’organizzazione di personalità depressiva e sul processo di attaccamento nella relazione di coppia, nella relazione terapeutica e nella relazione di caregiving.
Ha lavorato in una Comunità residenziale psicologica-educativa che ospita adolescenti con difficoltà psicologiche, relazionali e comportamentali, dove viene offerto sostegno alle famiglie e supporto ai minori, promuovendo degli interventi che possano riattivare processi di cambiamento personale.
Ha lavorato in un Gruppo-appartamento riabilitativo-terapeutico per persone seguite dal Dipartimento di Salute Mentale, con la finalità di incentivare l’autoaffermazione della persona e l’attivazione di risorse verso l’integrazione, l’indipendenza e la socialità.
Ha svolto consulenze ad aziende per la valutazione e gestione del rischio da Stress lavoro-correlato (Dlgs n. 81/08), avvalendosi di strumenti quali i focus group, le interviste e i questionari.
Dal 2013 al 2016 ha sviluppato, insieme alla collega dott.ssa Valentina Rodolfi, il progetto "Lo Psicologo in Farmacia" che ha coinvolto la Farmacia Guareschi di Parma, con l’obiettivo di promuovere la salute mentale e il benessere psicologico, prevenire del disagio e orientare. Attraverso questo progetto si è voluto creare un punto di riferimento riconoscibile e di facile accesso in cui le persone potessero sentirsi accolte, sullo sfondo di un concetto di salute legato alla comunità e al territorio.
Dal 2016 lavora nei servizi socio-sanitari (RSA, Case di riposo, Centri Diurni e Nuclei Alzheimer) in Emilia-Romagna e Lombardia. In questi contesti, offre sostegno psicologico ai familiari, attraverso percorsi di psicoterapia volti alla rielaborazione dell'impatto della demenza o del ricovero in un servizio residenziale sul ciclo di vita della famiglia, conduce gruppi di psicoterapia, esegue valutazioni psico-cognitive e formula interventi terapeutici mirati ai bisogni dei singoli utenti. Inoltre, supporta psicologicamente l’equipe di lavoro multidisciplinare tramite supervisioni e percorsi formativi, e promuove un approccio psicologico ai ruoli di coordinamento e un sostegno psicologico alle organizzazioni.
Lavora come libera professionista dal 2012. Ha lavorato nello studio privato "Centro Psicomoro" di Parma poi nel "Poliambulatorio Privato San Michele" di Reggio Emilia ed oggi riceve i suoi pazienti nel "Poliambulatorio Nuovo S. Orsola" di Parma in via Sidoli 9, dove accoglie adolescenti, adulti e famiglie.
È Socia Fondatrice dell'Associazione di Promozione Sociale Rondò con sede a Parma.
“Considero l'individuo parte di una rete di relazioni e vedo il sintomo come un segnale che invita la persona a rileggere gli eventi e le relazioni verso la elaborazione di nuovi significati esistenziali.
Mi piace pensare alla Psicoterapia come ad un'opportunità: un piccolo viaggio per migliorarsi e uno spazio personale di crescita e di acquisizione di una maggiore consapevolezza, sia di noi stessi che delle relazioni in cui siamo coinvolti. Si lavorerà ponendo attenzione ai pensieri, alle emozioni, agli stati di agitazione e di stress, a ciò che il corpo vuole comunicare, al delicato equilibrio fra cambiamento e stabilità.”
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