Già prima della nascita di un figlio, ogni genitore inizia ad anticipare la sua identità e il suo ruolo all’interno delle dinamiche familiari e su di lui si concentrano numerose aspettative. Queste traggono origine dalle emozioni e dai sentimenti intercorsi durante la gravidanza, il parto o il periodo neo-natale, dai vissuti che ogni genitore porta con sé dalla propria famiglia d’origine e dalle identificazioni e somiglianze fra genitori e figli. Non è raro incontrare genitori che si aspettano dal proprio figlio fedeltà verso l’orgogliosa azienda di famiglia oppure che lo spingono ad intraprendere un percorso di studi coerente con i loro valori o con la loro idea di successo. Per esempio, l’esclamazione “è tutto suo padre!”, motivata solo dia medesimi gusti in cucina o da una somatica simile, può inconsapevolmente sfociare in una generalizzazione, suggerendo al figlio un ruolo e una personalità simile a quella paterna.
Dal 2012 accolgo nel mio studio a Parma, con curiosità e rispetto, adolescenti e adulti. Mi occupo di autostima, ansia, panico, dipendenze, depressione e lutto. Parlo di emozioni, di desideri e di relazioni. Sono specializzata in Psicoterapia Sistemica-Relazionale e ho un master in Mental Training. Dal 2016 lavoro anche con la cooperativa Proges in servizi socio-sanitari dell'Emilia-Romagna e della Lombardia. +39 3492730851 veronica.gardoni@hotmail.it
giovedì 4 marzo 2021
Famiglie, genitori e l’arrivo di un figlio
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