VERONICA GARDONI Psicologa Psicoterapeuta a Parma
Dal 2012 accolgo nel mio studio, con curiosità e rispetto, adolescenti e adulti. Parlo di desideri, di emozioni, di libertà e di relazioni. Accompagno le persone a conoscersi e a creare nuove possibilità. Sono specializzata in Psicoterapia Sistemica e ho un master in Mental Training. Lavoro da anni con giovani adulti in crisi verso una riscoperta di sè stessi. Ho esperienza anche nella conduzione di gruppi, occupandomi di supervisione e formazione. 3492730851 veko@hotmail.it
giovedì 10 ottobre 2024
Cosa fa lo psicoterapeuta?
giovedì 11 luglio 2024
martedì 6 febbraio 2024
Un punto di vista sui Disturbi del Comportamento Alimentare
Con queste parole Zoe descrive la sua anoressia: “Non avevo successo su nulla, non ero altro che una ragazzina traboccante di stupide paure. Decisi di contrapporvi un coraggio assurdo, quello di avere successo almeno sul mio stesso corpo. Un successo penoso, privo di qualsiasi fondamento logico, che ti si ritorce contro, ma per me folgorante, accecante… era una vita che aspettavo di vincere in qualcosa. Non mangiare è un atto che richiede fatica. Chi pensa che l’anoressica non ha fame si sbaglia di grosso, l’anoressica è affamata. E sono gli stessi crampi della fame urlanti ‘dammi cibo’ che, quando sopportati e inascoltati, fanno sentire grandiosa un’anoressica. Non ci sarebbe gusto a essere un’anoressica se non ci fosse la fame. Ciò che mi rendeva forte era la privazione di ciò che volevo, la ferma e irremovibile intransigenza nei confronti di ogni richiesta proveniente dalle mie viscere. Io voglio – diceva il corpo – tu taci – rispondevo io. Era una sfida. Correvo per un’ora sul tapis roulant della palestra – adesso basta, sono stanco – implorava lui – ancora 15 minuti – mi imponevo io. Solo così sarei salita sul podio. Mi costringevo a guardare gli altri mangiare per godere della mia capacità di resistere davanti a tutto ciò che avrei divorato, seduta a tavola me ne stavo silenziosa e altezzosa con la corona sulla testa a guardare finalmente tutti dall’alto in basso”. (Cotrufo & Zoe, 2016)
venerdì 22 aprile 2022
Il sentimento di Sè
"In questa possibilità di accedere in modo irriflesso e spontaneo ai propri sentimenti e desideri, l'individuo trova il proprio sostegno e la propria autostima. Gli è consentito di vivere i propri sentimenti; può essere triste, disperato, avere bisogno d'aiuto, senza dover temere per questo di aver reso insicuro qualcun altro. Gli è consentito di spaventarsi se minacciato, può diventare cattivo se non riesce a soddisfare i propri desideri. Sa non solo quello che non vuole, ma anche quello che vuole, e può esprimerlo, senza preoccuparsi di venire amato o meno per questo." (A. Miller)
venerdì 9 aprile 2021
Il mio lavoro
Ciò
che amo di questo lavoro, lo colloco in quel piccolo e delicato momento in cui
la persona che ho di fronte mi permette di entrare nella sua storia di vita.
Proprio in quel momento, quando gli sguardi diventano relazione e quando le
immagini diventano narrazioni che rimangono vive in me, sento gratitudine.
Dall’esterno probabilmente questo passaggio è quasi impercettibile, ma nella
relazione che si crea ripongo tutto
il mio rispetto, in quanto è proprio lì, che riesco a cogliere le informazioni
più preziose per lavorare con chi ha chiesto aiuto. Quando inizio un colloquio, non so dove
e a quale profondità riusciremo insieme a spingerci; non sempre le persone hanno voglia e
desiderio di farmi entrare nelle loro storie e non sempre io sono capace di
entrarvi. Il mantenere i remi ben saldi
ma il dover adattarsi alle onde, mi conduce ogni volta verso un viaggio nuovo.
Quando il mio remare riesce a porsi in sincronia con chi ho davanti, allora il
rispiro può farsi ampio e i polmoni riempirsi di storie che finalmente vengono
narrate.
Mi trovate al numero 3492730851
giovedì 4 marzo 2021
Famiglie, genitori e l’arrivo di un figlio
Già prima della nascita di un figlio, ogni genitore inizia ad anticipare la sua identità e il suo ruolo all’interno delle dinamiche familiari e su di lui si concentrano numerose aspettative. Queste traggono origine dalle emozioni e dai sentimenti intercorsi durante la gravidanza, il parto o il periodo neo-natale, dai vissuti che ogni genitore porta con sé dalla propria famiglia d’origine e dalle identificazioni e somiglianze fra genitori e figli. Non è raro incontrare genitori che si aspettano dal proprio figlio fedeltà verso l’orgogliosa azienda di famiglia oppure che lo spingono ad intraprendere un percorso di studi coerente con i loro valori o con la loro idea di successo. Per esempio, l’esclamazione “è tutto suo padre!”, motivata solo dia medesimi gusti in cucina o da una somatica simile, può inconsapevolmente sfociare in una generalizzazione, suggerendo al figlio un ruolo e una personalità simile a quella paterna.
venerdì 19 febbraio 2021
Cosa significa occuparsi di emozioni attraverso la Psicoterapia Sistemica Relazionale?
domenica 7 febbraio 2021
I libri ci vengono in aiuto
https://www.facebook.com/1069863543031195/posts/5078669142150595/
martedì 2 giugno 2020
Lo studio riapre
I colloqui si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative vigenti e le linee guida per accedere allo studio sono visionabili sul sito https://www.labsantorsola.it/
Per chi preferisse, prosegue la possibilità di richiedere i colloqui on-line.
Mi trovate al numero 3492730851 oppure all’indirizzo mail veronica.gardoni@hotmail.it
Ringrazio tutti per la collaborazione.
martedì 31 marzo 2020
Emergenza Covid-19
Per tutti coloro che hanno subito dei lutti senza poter dire addio ai propri cari e senza poter elaborare la perdita attraverso la celebrazione del defunto.
Per tutti coloro che si trovano ad affrontare nuove sfide, emerse proprio durante questo difficile periodo storico.
Per tutti coloro che vivono l’emergenza in prima linea, con coraggio, dedizione e con un carico emotivo da sopportare.
Per tutti coloro che vivono l’isolamento insieme a persone affette da demenza, disturbi neurocognitivi, disturbi del neurosviluppo o handicap gravi.
Per tutti coloro che trascorrono le giornate tra preoccupazione, smarrimento e incertezza.
Per tutti coloro che sentono il bisogno di essere aiutati: non esitate a chiamare. Il supporto psicologico non si ferma.
martedì 21 gennaio 2020
novità 2020 - tariffe agevolate
L'obiettivo è quello di avvinarmi alle persone che faticano a prendersi cura di sè stessi per motivi economici.
Contattatemi al numero 3492730851 o all'indirizzo mail veronica.gardoni@hotmail.it per maggiori informazioni.
mercoledì 8 gennaio 2020
Da oggi la pagina facebook "Psicologo su Skype" cambierà il suo nome in "Dott.ssa Veronica Gardoni - Psicologa Psicoterapeuta".
Vi invito a seguirmi!
martedì 10 settembre 2019
Mese del benessere psicologico
giovedì 4 ottobre 2018
Da oggi ricevo presso il Laboratorio S. Orsola di Parma
Per fissare un appuntamento o richiedere informazioni, potete chiamare la segreteria al numero 0521233302 oppure chiamarmi al numero 3492730851. Vi aspetto!
giovedì 27 settembre 2018
Mi presento
mercoledì 2 maggio 2018
Nuova convenzione attiva da settembre 2018
Sono lieta di informarti che a partire da settembre 2018, sarà attiva la convenzione con YoungERcard, la nuova carta della Regione Emilia-Romagna per i giovani di età compresa fra i 14 e i 29 anni residenti, studenti o lavoratori, in Emilia-Romagna.
giovedì 1 marzo 2018
Rimanete connessi!
Veronica Gardoni Psicologa Psicoterapeuta
venerdì 3 novembre 2017
Attaccamento nella coppia, nella relazione di caregiving e nella stanza di psicoterapia
Parla di incontri, continui, nuovi e antichi, che permettono di esplorarsi, di aggiornarsi, di conoscersi e di cambiare. Incontri che avvengono quando nasce una coppia, quando qualcuno ha bisogno di aiuto e quando si decide di prendere in mano la propria vita chiedendo un consulto ad uno Psicologo Psicoterapeuta.
Buona lettura!
Veronica Gardoni (2016), "Quando gli attaccamenti si incontrano: coppia, caregiving e psicoterapia. Un caso clinico di organizzazione depressiva", Cambia-menti, pp. 110-121
mercoledì 31 maggio 2017
Alzheimer: anziani e familiari
L'impatto che la demenza e la malattia di Alzheimer hanno sul ciclo di vita della famiglia è enorme. Ogni giorno mi immergo nei racconti dei familiari: le loro risorse, i loro dubbi, le loro sofferenze e le loro libertà faticosamente conquistate. Li ringrazio per essersi fidati di noi Psicologi e per averci donato le loro emozioni.
sabato 2 luglio 2016
Le costellazioni familiari applicate alla psicoterapia individuale
Parla di libertà e di nuovi significati, di una relazione che si crea nella stanza di psicoterapia e che permette l'apertura a nuovi mondi.
Buona lettura!
Veronica Gardoni (2015), "Le costellazioni familiari in terapia sistemica individuale: gli oggetti diventano co-terapeuti. Un invito a giocare sul serio", Cambia-menti, pp. 73-81